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Segreti svelati delle rage room: sesso e rabbia si fondono?

rage room

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I gestori delle “rage room” negli Stati Uniti sono eccitati dalle ultime novità che riguardano i loro clienti. Non più solo feste di addio al celibato o romantiche serate, ma una nuova forma di divertimento sta prendendo piede all’interno di queste strutture uniche.

Le “rage room” sono diventate popolari negli ultimi tempi grazie alla loro capacità di offrire uno spazio sicuro per sfogare la rabbia accumulata. Ma ora, sembra che i clienti stiano utilizzando queste stanze per un motivo completamente diverso. Sì, avete indovinato: la passione sta letteralmente esplodendo all’interno di questi luoghi.

Secondo le testimonianze di Corey Holtam, il proprietario del Wreck Room Las Vegas, alcuni dei suoi clienti si lasciano prendere dalla situazione in maniera inaspettata. Ha raccontato di aver visto coppie avventurarsi insieme in stanze piene di vetri rotti, forse attratte dall’aspetto pericoloso dell’ambiente. È stato necessario informare i clienti che in ogni stanza è presente una telecamera di sicurezza per scoraggiare questi comportamenti.

Ma Las Vegas non è l’unico luogo in cui si verificano queste situazioni intriganti. Anche a Carrolton, in Georgia, il fondatore di REKT, Neko Farmer, ha ammesso di aver osservato comportamenti simili nella sua attività. Almeno due volte al mese, coppie innamorate si dedicano a coccole intense e a sessioni di baci appassionati, e talvolta arrivano persino a spogliarsi. Sembra proprio che la rabbia e l’arousal sessuale siano collegati in qualche modo.

Gli esperti sostengono che questa connessione tra emozioni intense e sessualità sia dovuta alle reazioni fisiologiche ed emotive che queste situazioni provocano. Secondo Justin Lehmiller, un ricercatore del Kinsey Institute for Research in Sex, sia l’aggressività che l’arousal sessuale attivano la risposta di lotta o fuga dell’individuo, stimolando l’adrenalina. Questo meccanismo aumenta il flusso sanguigno in tutto il corpo, compresi i genitali, potenzialmente portando a una risposta sessuale.

Ma c’è un’importante distinzione da fare. Lehmiller suggerisce che le persone potrebbero confondere la fisiologia della rabbia o dell’eccitazione con l’arousal sessuale, attribuendolo erroneamente alla presenza di un partner attraente. In altre parole, quando la fonte di arousal è ambigua, tendiamo a attribuire la nostra eccitazione alla persona anziché alla situazione.

La terapeuta sessuale Leigh Norén ha paragonato questa tendenza ad altri appuntamenti emozionanti, come i parchi divertimento o le case infestate. Considerate i programmi televisivi come “The Bachelor”, in cui i partecipanti spesso si innamorano durante appuntamenti ad alto tasso di adrenalina, come il salto con l’elastico. Questo potrebbe essere una cattiva interpretazione dei segnali fisiologici che avvengono nel nostro corpo. Norén aggiunge che le “rage room” permettono alle persone di superare i limiti imposti dalla società sul comportamento sessuale, offrendo una via di fuga alla vergogna.

Insomma, sembra che queste “rage room” stiano diventando molto più di un semplice modo per sfogare la rabbia. Sono diventate luoghi di passione e desiderio, offrendo ai clienti la possibilità di sperimentare emozioni intense in un ambiente sicuro e controllato. Che si tratti di una moda passeggera o di qualcosa destinato a durare, una cosa è certa: i gestori delle “rage room” non potrebbero essere più entusiasti di questa nuova tendenza.

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