Scienziati cinesi trasformano meteoriti marziani in ossigeno! Ecco i segreti dell’IA cinese

IA cinese
Un team di scienziati cinesi dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC) ha fatto un passo avanti rivoluzionario nell’esplorazione spaziale con la creazione di un chimico robotico guidato dall’intelligenza artificiale (IA). Questo robot è in grado di sintetizzare e ottimizzare catalizzatori per la produzione di ossigeno dai meteoriti marziani. Grazie a questo progresso, il team di ricerca è riuscito a raggiungere in soli sei settimane quello che l’uomo impiegherebbe ben 2.000 anni a compiere. Non solo, il catalizzatore sintetizzato si è dimostrato efficace nella produzione stabile di ossigeno, anche in condizioni estreme come quelle di Marte, con temperature che raggiungono i -37 gradi centigradi.
Questa scoperta è di fondamentale importanza per l’esplorazione umana di Marte. Dimostra come l’intelligenza artificiale possa contribuire allo sviluppo di materiali essenziali in ambienti extraterrestri, come la produzione di ossigeno, la costruzione di basi e la produzione di cibo. Il team ha utilizzato un modello di apprendimento automatico per identificare la formula ottimale del catalizzatore tra oltre 3,76 milioni di possibili composizioni. L’IA ha creato un modello predittivo basato su più di 50.000 articoli di chimica, fornendo una formula promettente per il catalizzatore in tempi record.
Questo progresso apre la strada alla futura colonizzazione di Marte, permettendo la sintesi di prodotti chimici cruciali da risorse locali. Inoltre, un altro gruppo di scienziati cinesi ha sviluppato un modello atmosferico avanzato e preciso per Marte chiamato GoMars. Questo modello sarà utilizzato nella prossima missione cinese di ritorno di campioni da Marte, prevista per il 2028. L’obiettivo è rendere Marte un ambiente più ospitale per gli esseri umani. Negli ultimi anni, la Cina ha investito enormi risorse nel suo programma spaziale, raggiungendo obiettivi straordinari come l’atterraggio riuscito della sonda Chang’e 4 sul lato nascosto della Luna nel 2019.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare la composizione dei catalizzatori rappresenta un passo avanti rivoluzionario nella scienza spaziale. Questa scoperta dimostra come la tecnologia moderna possa superare gli ostacoli ambientali, come le temperature estremamente basse e le condizioni avverse su Marte. Non solo facilita l’esplorazione del pianeta rosso, ma apre anche la possibilità di lunghe missioni spaziali o addirittura di colonizzazione.
Il progresso cinese nello sviluppo di modelli atmosferici avanzati di questo tipo per Marte, come il modello GoMars, sottolinea l’impegno e l’innovazione del paese nella corsa spaziale. Questi sviluppi, insieme ai successi precedenti come l’atterraggio sulla Luna, consolidano il ruolo della Cina come uno dei leader mondiali nell’esplorazione spaziale. Grazie all’intelligenza artificiale e alla determinazione dei loro scienziati, la Cina sta aprendo nuove frontiere nella conquista del cosmo e della conoscenza.