Allarme sicurezza: come un viaggio in treno si è trasformato in un incubo per gli utenti iPhone!

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C’è stato un evento sconvolgente nel mondo degli iPhone: un piccolo dispositivo ha scatenato un caos senza fine, portando i dispositivi più recenti in un loop di Denial of Service (DoS). Questo fenomeno ha scosso gli appassionati di tecnologia, mettendo a dura prova la sicurezza dei dispositivi. Ma c’è una luce in fondo al tunnel: disattivare il Bluetooth sembra essere l’unica soluzione conosciuta fino ad oggi per contrastare questo attacco che sta ormai dilagando tra gli utilizzatori di iPhone.

Tutto è cominciato due settimane fa, quando il rinomato ricercatore di sicurezza Jeroen van der Ham si trovava in treno nei Paesi Bassi. Improvvisamente, il suo iPhone è stato travolto da una serie di fastidiose finestre pop-up che hanno reso praticamente impossibile l’uso del dispositivo. Van der Ham ha provato a mettere il telefono in modalità di lockdown, ma nulla sembrava funzionare. Ancora peggio, durante il viaggio di ritorno, anche gli altri passeggeri nello stesso vagone hanno iniziato a sperimentare lo stesso flusso interminabile di pop-up. Van der Ham ha notato un passeggero che era già presente quella mattina e, mettendo insieme i pezzi del puzzle, ha capito che era lui il colpevole di tutto quel disagio.

Il passeggero in questione si serviva di un dispositivo chiamato Flipper Zero, in grado di inviare richieste di accoppiamento Bluetooth a tutti gli iPhone nelle vicinanze. Questo dispositivo, leggero e compatto, è stato introdotto sul mercato nel 2020 e negli ultimi mesi ha guadagnato sempre più notorietà. Funziona come uno strumento versatile per tutte le comunicazioni wireless, interagendo con segnali radio come RFID, NFC, Bluetooth, Wi-Fi o radio standard.

In passato, per mettere in atto questo tipo di hack erano necessarie attrezzature speciali e una grande competenza. Ma il Flipper Zero, anche se non è tecnicamente una radio controllata da software (SDR), si avvicina molto a queste caratteristiche. E ha un prezzo accessibile e una forma molto più comoda rispetto alle generazioni precedenti di SDR.

Il produttore del Flipper Zero lo descrive come uno strumento portatile multiuso per gli appassionati di pentesting e tecnologia, adatto per hackerare protocolli radio e sistemi di controllo accessi, risolvere problemi hardware, clonare schede elettroniche e RFID e persino essere utilizzato come telecomando universale per la TV. Inoltre, grazie al suo design open source, gli utenti possono personalizzare il firmware del dispositivo per aggiungere nuove funzionalità.

Guardando le specifiche, il Flipper Zero è dotato di un display LCD monocromatico da 1,4 pollici, pin GPIO per il collegamento di hardware esterno, una porta USB-C per l’alimentazione e l’aggiornamento del firmware, uno slot per schede micro SD, un trasmettitore a infrarossi, un’antenna sub-1 GHz, un chip TI CC1101, pin pogo 1-Wire per la lettura di chiavi a contatto, una batteria da 2000 mAh, un MCU a basso consumo e due processori ARM di diverse potenze.